Quella volta che vinsi un concorso letterario sul vino!
Nel 2006 lavoravo la mattina in una scuola, il pomeriggio in una libreria e la sera in un bar, però segretamente coltivavo due grandi passioni: dipingere gli oggetti e scrivere. Ricordo che avevo letto che Feltrinelli in collaborazione con Santa Margherita aveva indetto un concorso letterario, bisognava scrivere un racconto sul vino di massimo 5.000 battute: il vincitore avrebbe poi visto il suo racconto pubblicato su 200.000 bottiglie del Pinot Grigio dell’anno successivo (all’epoca il vino di punta dell’azienda), e avrebbe ricevuto un buono di 1.500 euro da spendere da Feltrinelli.
Ricordo che il giorno prima della scadenza del bando, rientrata a casa a sera tardi dopo aver servito spritz, prosecchi e vini di ogni sorta al bar, scrissi di getto un racconto sulla mia agenda settimanale, mentre guardavo Sex and the City in tv (all’epoca lo trasmettevano in seconda serata, forse su Telemontecarlo!? ?) Il giorno dopo comunque lo spedii. Qualche mese più tardi mi chiamarono per dirmi che avevo vinto! Ci fu una premiazione bellissima, i presidenti della giuria erano, tra gli altri, Curzio Maltese e Allan Bay.
Non credo di aver scritto un capolavoro, però, a pensarci col senno di poi, credo fosse comunque un racconto molto “pop”, “giocoso”, ironico… un po’ come lo stile che cerco di esprimere dipingendo.
Conservo ancora qualche bottiglia chiusa come ricordo, qualche tempo fa mi è capitata tra le mani e ho ben pensato di dipingerla, perché anche il Pinot grigio nelle mie mani non può restare grigio! ? (la bottiglia rossa in primo piano è quella del mio racconto, le altre due sono del secondo e terzo classificato e già che c’ero ho dipinto anche quelle!)
Da quella volta non ho più scritto nè partecipato a concorsi letterari, forse tutto il mondo della letteratura ringrazia ✌️?
Nella seconda foto, il mio racconto! E se fossi interessato alle bottiglie, le trovi qui