W i libri!

Oggi è la Giornata Mondiale del Libro e arriva una sedia carica carica di…libri!

La cosa che ho amato sempre di più della lettura è la capacità che ha di poterti condurre ovunque. Nel momento in cui ti immergi in un libro le tue coordinate spazio-emotive-temporali si annullano e si ricalcolano in base a ciò che stai leggendo.
Mi sono così ritrovata spensierata a piedi scaldi in un kibbutz israeliano, poi seduta con Che Guevara dietro la sua motocicletta nei suoi viaggi giovanili e poi a vagare in carrozza nella Londra Vittoriana con un abito cremisi. Sono stata un soldato e ho provato paura e freddo nelle trincee in una guerra raccontata da McEwan , ho detestato i maiali de La Fattoria di Orwell nonché il narcisismo del seduttore in Donato Sarratore ne L’amica geniale, ho provato infinita pena per le vicende dei desaparecidos della Allende, ero in mezzo ad un corteo nella Primavera di Praga con Kundera, ho scoperto che tutte le famiglie sono dei sistemi complessi, da quelle russe di Tolstoj a quelle americane di Franzen e Roth, ma che ciascuna ha il suo Lessico famigliare che la rende comunque unica e speciale, come ci ha insegnato Natalia Ginzburg.
A volte ho riso molto e alcune volte ho persino pianto, spesso ho scoperto inediti punti di vista che mi hanno illuminata. Perché la lettura ti porta altrove ma per poi ricondurti a una versione di te sempre più consapevole e attenta!
Ha solo una controindicazione: crea, fortunatamente, una forte dipendenza!!! ✌️

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